Viaggio otr in Portogallo e mare in Algarve (5 settimane) – dal 01 luglio al 3 agosto 2024
👨👩👧👦Partecipanti: 2 adulti e 3 bambine (13, 11 e quasi 8 anni)
🏡Alloggi: tutti appartamenti prenotati su booking e Airbnb. In totale circa 6500€
🚘Auto a noleggio con Budget, 765€ per 30 giorni (+ 132€ circa di spese del telepass che ci sono state addebitate sulla carta di credito dopo circa 3 settimane dal rientro) una Volkswagen Golf STW diesel (ci siamo portati il seggiolino auto per la più piccola da casa).
Km percorsi 2200 circa
✈️Volo: Orio al Serio-Lisbona prenotato a febbraio con Ryanair (688 € con posti acquistati e 3 valigie da 20kg) più parcheggio a Orio (272€)
Quest’anno abbiamo voluto provare ad abbinare al nostro solito on the road di 3 settimane, 2 settimane stanziali in cui mio marito potesse fare smart working mentre io e le bambine stavamo al mare. La scelta è caduta quindi sul portogallo in quanto si dice sia una dei paesi migliori dove andare se si deve fare smart working. Come considerazione post-vacanza direi che la formula della vacanza non è stata male, ma 3 settimane intere di solo on the road senza spezzare ogni tanto con qualche giorno di mare sono state un po’ pesanti; forse anche perché a inizio vacanza le bambine si sono passate l’influenza a turno o forse perché eravamo già parecchio stanchi prima della partenza e quindi partire così a “razzo” non ha aiutato. Si potrebbe quindi rifare, ma con una partenza più soft.
Riporto brevemente il tour che abbiamo fatto più qualche considerazione finale altrimenti il post diventa davvero troppo lungo. Se avete domande su qualche località/attrazione chiedete pure.
🌍OTR:
Day 1: atterrati a Lisbona in serata abbiamo ritirato i bagagli e le Lisboa Card che abbiamo attivato subito per prendere la metro per arrivare al nostro appartamento (ovviamente la fermata della metropolitana dell’appartamento non aveva l’ascensore/scale mobili e anche alla stazione di scambio tra le due linee erano fuori servizio per manutenzione)
Pernottamento per 4 notti a Lisbona.
Day 2: La mattina partecipiamo ad un free tour di Lisbona (Tour italiano Lisbona) e abbiamo visitato i quartieri di Baixa e Chiado. Nel pomeriggio prendiamo il mitico tram 28 e visitamo il monastero di Sao vincente fora le mura e il castello di Sao Jorge.
Day 3: Giornata dedicata a Belem: visita della torre, del monumento alle scoperte, del monastero dos Jeronimos e del museo delle carrozze. Torniamo quindi in centro e passiamo a fare un acquisto dalla libreria più antica del mondo (ce l’ha indicata la guida durante il free tour), poi prendiamo l’elevador de Santa Justa e visitiamo il museo do Carmo.
Day 4: Mattinata trascorsa all’oceanario, poi abbiamo preso la telecabina per il parco delle nazioni e abbiamo passeggiato fino al punto di osservazione del ponte Vasco da Gama. Siamo poi tornati in centro per vedere la cattedrale e fare un ultimo giro a Praca do commercio.
Day 5: Torniamo in aeroporto con tutti i bagagli per ritirare la nostra macchina e ci dirigiamo a Sintra. Partecipiamo ad un free tour (Take free tour) che ci porta davanti al palazzo nazionale, poi saliamo verso la Quinta da Regaleira e finiamo nei giardini del palazzo di Seitas, unico punto del “centro” da cui si vede il Palazzo da Pena. Finito il tour visitiamo la quinta da Regaleira e poi andiamo in stazione a prendere il bus 435 per il palazzo di Monserrate per cui avevo già acquistato i biglietti online a data fissa. Mentre siamo al palazzo però cambia il tempo e inizia a fare freddino, rinunciamo quindi alla visita dei giardini e riprendiamo il bus per tornare alla stazione e prendere possesso del nostro appartamento.
Pernottamento per 2 notti a Sintra.
Day 6: Giornata pessima di pioggia e nebbia. Noi però abbiamo già i biglietti prenotati per il palazzo da Pena e quindi andiamo a visitarlo anche se non possiamo goderci per niente gli esterni. Rinunciamo anche a vedere il Castello dei Mori, nonostante avessimo già i biglietti comprati, perché il bello è la vista e decisamente oggi non ce ne è. Nel pomeriggio visitiamo il palazzo nazionale di Sintra e poi visto che finalmente è uscito il sole, facciamo una rapida capatina a Cabo de Roca, ma il vento è talmente forte che ti porta via. Avevo riposto tante aspettative in questa giornata, ma il tempo è stato decisamente contro.
Day 7: Visitiamo l’enorme palazzo nazionale di Mafra che conquista le bambine per le 1200 stanze, ma soprattutto perché per il palazzo di aggirano figuranti con i vestiti d’epoca che interagiscono con i visitatori. Al pomeriggio visitiamo la cittadina medievale di Obidos (purtroppo il mercato medievale si svolge fra 2 settimane, ma deve essere davvero interessante visitare la città in quel contesto). facciamo il giro delle mura e delle viette della città. Arriviamo quindi a Nazarè e approfittiamo per andare alla celebre spiaggia con le cabine colorate per un primo approccio con l’oceano.
Pernottamento per 3 notti a Nazarè.
Day 8: Oggi visitiamo il monastero di Alcobaca e quello di Batalha. Poi nel pomeriggio torniamo a Nazarè per visitare il faro con il museo dei surfisti. In teoria è il punto con le onde più alte al mondo, ma noi siamo decisamente fuori stagione. Vediamo anche la città vecchia prima di tornare nella parte nuova della città per cenare.
Day 9: Visitiamo il bellissimo convento di Tomar, fortezza dei templari e vediamo anche la parte esterna dei giardini (che è gratuita). Purtroppo facciamo tardi e quindi non abbiamo il tempo di andare a mangiare alla Taverna Antiqua e ci accontentiamo del baretto fuori dal convento. Nel pomeriggio andiamo quindi a Fatima. Per noi che non siamo molto credenti è stata una tappa qualsiasi, ma abbiamo visto molti fedeli fare il loro percorso di penitenza camminando sulle ginocchia. Diciamo che abbiamo trovato un giusto equilibrio tra sacro e turismo, anche se devo dire che ho fatto fatica a trovare delle semplici immaginette della madonna (mi erano state richieste come souvenir) mentre è pieno ovunque di statuette.
Day 10: Visitiamo in mattinata le rovine romane di Conimbriga che hanno degli stupendi mosaici e una ben conservata casa dei giochi d’acqua. Andiamo poi nel pomeriggio a visitare Coimbra. Alle 14 abbiamo l’ingresso prenotato per la stupenda Biblioteca Joannina, peccato poterci restare solo 10 minuti e senza fare foto. Vediamo anche la cappella di S. Miguel e il palazzo reale con le sale dove ancora si svolgono lezioni ed esami. Vediamo anche tutto il resto dell’università tranne il giardino botanico che non troviamo, ma queste sono tutte cose tralasciabili. Ci dirigiamo quindi a Porto.
Pernottamento per 4 notti a Porto.
Day 11: Giornata nella natura: Passerelle sul fiume Paiva e ponte sospeso 516 di Arouca. Nonostante il tempo pessimo con nebbia, nuvole e alta possibilità di pioggia, quando arriviamo in zona dopo 1h di macchina esce il sole! Parcheggiamo ad Areinho e affrontiamo i più di 500 gradini che portano al ponte. Ci mettiamo 40 minuti e io sono decisamente fuori forma! (tenete conto di questo tempo per arrivare al ponte per decidere l’orario di ingresso, se non siete puntuali non vi fanno entrare) Noi facciamo il ponte andata e ritorno, ma si può anche fare in una unica direzione. Nonostante Matilde soffra di vertigini, ha fatto il ponte senza problemi perché la struttura metallica è come se ti avvolgesse e non c’è davvero nessun pericolo. Dopo il ponte proseguiamo la passeggiata lungo gli 8km delle passerelle sul lato sinistro del fiume Paiva. A metà dovrebbe esserci un punto ristoro ma è chiuso. Per fortuna ci siamo portati il pranzo al sacco che mangiamo in riva al fiume. Arriviamo in fondo al percorso ad Espiunca e prendiamo una jeep-taxi che per 20€ ci riporta ad Areinho a recuperare la macchina. Prima di rientrare bagnamo i piedi nel fiume (essendo previsto brutto non abbiamo portato i custumi, ma le bambine avrebbero fatto volentieri il bagno) e facciamo merenda al bar all’inizio del percorso.
Day 12: La mattina partecipiamo ad un free tour nel centro di Porto (Take free tour) e Gonzalo è davvero super! (di questa vacanza è stata l’unica volta che le bimbe erano entusiaste del giro con guida). Pranziamo nel mcdonald’s imperial per vedere la location e poi ci mettiamo in fila per la libreria Lello e Irmao di cui abbiamo l’ingresso prenotato alle 14.30. Entriamo abbastanza rapidamente ma la libreria è talmente affollata che no si riesce a girarsi. Facciamo giusto un paio di foto e in nemmeno 15 minuti siamo fuori. Devo dare ragione a Gonzalo: non vale i soldi e l’attesa (in alcuni casi anche di ore). Torniamo a girare in città e visitiamo la chiesa Dos Clerigos, la vecchia prigione che è un museo di fotografia e la cattedrale. Attraversiamo poi il ponte Dom Luis I e andiamo al monastero di Serra do Pilar per vedere il panorama sul fiume Douro e i suoi ponti.
Day 13: Prima tappa della mattina la cattedrale di Braga con il suo magnifico organo, poi affrontiamo le scalinate – via crucis – del Santuario di Bom Jesus di Monte. Sia le scalinate con le varie cappelle che la chiesa in cima con un altare davvero particolare sono affascinanti. Diamo anche un’occhiata al funzionamento della teleferica/ascensore che si può usare per salire al santuario, prima di ridiscendere le scale. Nel pomeriggio andiamo a Guimares. Visitamo il palazzo ducale che è davvero differente da tutti gli altri per la sua architettura quasi “vichinga” e ci piace molto. Restiamo invece delusi dal castello dentro il parco perché non è più visitabile, o meglio si può entrare solo nel cortile senza più salire su torre e mura (capiamo ora perché non si paga più l’ingresso al castello…) . Torniamo quindi verso Porto, ma ci fermiamo a Vila Nova de Gaia per fare l’assaggio del vino porto (si trovano locali che danno 5 assaggi di differenti Porto per 8€ o 5€) visto che non siamo riusciti a fare la visita ad una cantina.
Day 14: Trasferimento da Porto all’Alentejo. avremmo dovuto vedere la Valle di Coa ma non c’erano più disponibilità per nessun Tour per veeere le incisioni rupestri quando ho guardato 1 mese prima della partenza, quindi se vi interessa prenotate per tempo.
Pernottamento per 3 notti a Evora.
Day 15: Oggi giornata dedicata alla città di Evora anche se il tempo non è il massimo (pioviggina) ed essendo lunedì i musei sono chiusi. La mattina vediamo la cattedrale, il tempio di Diana e l’università, ex convento di Gesuiti (in alcune aule ci sono lezioni/esami). Nel pomeriggio vediamo la chiesa di San Francesco e la Cappella dos Ossos e la collezione di presepi da tutto il mondo. Dopo andiamo al Cromeleque dos Almendres per vedere i 95 monoliti disposti su una collina vicino a Evora. Peccato che dopo 4km di strada sterrata piena di buche, poi non ci si possa più avvicinare al sito, ma solo vedere da un unico lato e da una certa distanza. Il suolo è stato rovinato dai troppi passaggi intorno e i menhir rischiano di cadere, perciò non si può più accedere e nemmeno girarci intorno.
Day 16: Oggi visitiamo Elvas. Per prima cosa entriamo in città e vediamo il castello, la chiesa ottagonale e la cattedrale. Passiamo poi sotto l’acquedotto e andiamo al forte de Nossa Senhora de Graca. Il forte a stella è davvero bello e grande, un ottimo esempio di complesso fortificato. Nel pomeriggio andiamo anche al forte de Santa Luzia che contiene un museo delle armi. Questo forte è bello, ma più piccolo rispetto al precedente e forse per questo ci colpisce meno (suggerisco di visitarli in ordine opposto rispetto a quanto abbiamo fatto noi per apprezzarlo di più). Rientrando a Evora avrei voluto visitare il castello di Estremoz o il castello di Evora Monte, ma faceva davvero caldissimo e le bambine volevano fare un bagno in piscina così mi sono accontentata di vederli da lontano dalla strada principale.
Day 17: La mattina visitiamo Monsaraz, dove vediamo brevemente il castello e la città (la chiesa è chiusa per restauro) e poi cerchiamo i siti megalitici qui intorno. Il Cromeleque do Xerez è semplice da raggiungere. Si tratta di 58 piccoli megaliti disposti in cerchio intorno ad un menhir centrale più grande. Il sito non è nel suo punto originale (è stato spostato per proteggerlo), ma potendo passeggiarci all’interno e potendo toccare i megaliti, fa tutto un altro effetto rispetto a quello di Almendres. Percorriamo poi infinite stradine sterrate in mezzo ai campi per arrivare al Menhir do Outeiro: un unico megalite alto più di 5 metri in mezzo al nulla dei campi coltivati! Nel pomeriggio visitiamo Mertola nonostante il gran caldo. Vediamo la chiesa, il castello, le rovine/scavi, la ricostruzione di una casa islamica e la ricostruzione di una casa di Mertola.
Pernottamento per 4 notti a Fuseta.
Day 18-19-20: Primi giorni di “mare”. Siamo stati a Ilha da Fuseta con il traghetto che in 5 minuti attraversa la laguna. Bella spiaggia con un sacco di conchiglie. Ci sono due bar con ombrelloni e tanta spiaggia libera (bagni pubblici ma senza docce). L’oceano era però davvero troppo freddo e quindi i due giorni successivi invece di vedere le altre spiagge di rio formosa siamo stati alla spiaggia della laguna dove effettivamente il mare era più calmo e siamo riusciti a fare il bagno. Anche qui bar con ombrelloni o spiaggia libera (i bagni pubblici sono quelli del bar a cui si può accedere anche senza consumare). Siamo capitati in paese proprio nei giorni della festa “patronale”, abbiamo quindi assistito allo scambio delle statue delle madonne dei due paesi della laguna che viene effettuato con un corteo di barchette e alla successiva processione. Sul lungomare erano presenti bancarelle di artigianato e cibo e la sera si tenevano concerti in piazza.
Day 21: dovevamo visitare Faro, ma scopriamo che di domenica è tutto chiuso, chiesa compresa! Andiamo quindi a vedere le rovine romane di Milreu. è un sito piccolino e la visita dura meno di un’ora, ma ci sono tanti bei mosaici, ben conservati, molti dei quali a tema marino essendo state delle terme.
Pernottamento per 10 notti a Lagos.
Day 22-31: 10 giorni di relax tra l’oceano e la piscina del complesso dove alloggiavamo intanto che il papà lavorava in smart working. Eravamo a meno di 1km dalla spiaggia Meia Praia, che è davvero grandissima per cui nessun problema di affollamento. Siamo riusciti a fare anche un paio di “gite”. Un giorno siamo andati a Sand City a vedere le sculture di sabbia. Davvero grandi e belle, considerate un paio di ore per vederle tutte. Un pomeriggio/sera siamo andati a piedi fino in centro città e abbiamo girato il centro di Lagos senza poter entrare nei vari siti perché erano già chiusi. Una mattina siamo andati a vedere l’alba da Praia Do Camillo anche se in realtà siamo scesi in spiaggia ma era piccola e invasa dalle alghe senza possibilità di sedersi in spiaggia, quindi siamo tornati alle passerelle e abbiamo visto l’alba da uno dei vari belvedere. Abbiamo poi fatto tutte le passerelle fino a Ponta da Piedade. Mentre eravamo in città si è svolto il festival Arte Doce, un festival di dolci, quindi un paio di serate siamo andati al festival per mangiare (c’era anche street food oltre ai dolci), vedere le bancarelle e ascoltare musica.
Day 27: Oggi giornata dedicata alla visita di Sagres. Andiamo alla fortezza sul promontorio che comprende anche un piccolo faro. La fortezza è molto grande e anche con i pochi resti che ci sono vale la visita. Andiamo anche a vedere il faro di Cabo de Sao Vincente che purtroppo non si può visitare. Il tempo qui è davvero brutto, tutto è avvolto dalle nuvole e c’è un vento pazzesco perciò restiamo giusto il tempo di un paio di foto.
Day 32: La mattina visitiamo Silves e il suo bel castello rosso. Ci piace anche perchè è differente da tutti quelli visti fino ad ora. Ci trasferiamo poi nella penisola di Troia per gli ultimi 2gg di vacanza. Se siete in appartamento fate la spesa prima di arrivare nella penisola perché non ci sono grandi supermercati in zona e quindi tutto è più caro.
Day 33: La mattina andiamo alla spiaggia Praia Atlantica che è all’interno del complesso dove soggiorniamo (ci andiamo in auto e con il tagliando compreso nell’appartamento possiamo parcheggiare gratis). Spiaggia molto grande sia libera che attrezzata. C’è davvero un sacco di vento e l’oceano è gelido quindi niente bagno che andiamo a fare nella piscina degli appartamenti. Nel pomeriggio partiamo all’avventura alla ricerca dei delfini (non siamo riusciti a prenotare la gita con il catamarano e ci siamo accontentati di un gommone). Per prima cosa cerchiamo di avvistare la colonia di delfini che vive nell’estuario del Sado. Scopriamo però che in agosto non ci può accedere ad una certa porzione di acque dell’estuario e ovviamente i delfini sono tutti in quella zona. Si vede qualcosa in lontananza, ma praticamente nulla. A questo punto il nostro capitano si dirige in mare aperto verso Sesimbra. Quando ormai avevamo perso le speranze, abbiamo trovato 3 delfini che si tuffavano molto vicini alla nostra imbarcazione e ad un certo punto ci sono anche passati sotto. è stato davvero emozionante vederli così vicini e in libertà, soprattutto per le bambine. Abbiamo concluso il giro facendo il tour della costa con spiegazione delle varie spiagge e dei forti che si vedevano.
Day 34: Concludiamo la vacanza con ancora qualche visita intanto che andiamo verso l’aeroporto di Lisbona. Per prima cosa cerchiamo di andare alle rovine romane di Troia, ma non ci fanno accedere. La guardia all’ingresso della strada che porta alle rovine ci dice che sono visitabili solo il martedì e solo se non c’è vento (peccato che queste indicazioni non siano presenti da nessuna parte). Ci dirigiamo al porto palafittico da Carrasqueria. Carino e caratteristico anche se noi abbiamo trovato la bassa marea e quindi sembrava un po’ abbandonato (anche se c’erano un paio di pescatori in attività). Vale la pena solo se siete già in zona. Visitiamo quindi il forte di san Filippo a Setubal, gratuito e davvero caino, soprattutto la vista. Finiamo poi le visite con il Mulino di Marè da Mourisca. Mi aspettavo di meglio perchè avevo capito che il mulino era attivo e quindi di poteva vedere il funzionamento. In realtà è un mini museo con qualche spiegazione e nulla più (per fortuna è gratis). Ci sarebbe poi un percorso nelle saline per fare bird watching ma non abbiamo il tempo per farlo. Ci dirigiamo in aeroporto, dove riconsegniamo l’auto a noleggio e attendiamo il nostro volo di rientro.
I nostri top 5 della vacanza: la gita a vedere i delfini, il palazzo nazionale di Mafra, la torre di Belem e il monastero dos Jeronimos, il convento di Tomar e l’organo della cattedrale di Braga.
Durante la programmazione del viaggio ho trovato l’elenco dei siti patrimonio Unesco del Portogallo e e a quel punto ho deciso di inserirli tutti nel nostro otr: l’unico che non siamo riusciti a vedere sono le incisioni rupestri della valle di Coa, direi quindi obiettivo raggiunto. Grazie a questo elenco ho inserito nel tour alcune cose che non erano previste e ne abbiamo saltate altre che a quel punto non ci stavano più. Noi siamo soddisfatti del giro fatto, ma ovviamente si sarebbe potuto vedere di più di ogni singola zona. A voi la scelta!
Spesa totale sostenuta per 5 settimane di vacanza in 5 (compresi pasti, ingressi ai siti, souvenir): circa 12.700€