Grecia 2023

Viaggio Atene e Peloponneso luglio 2023 (20 giorni)
👨‍👩‍👧‍👦Partecipanti: 2 adulti e 3 bambine (12, 10 e quasi 7 anni)
🏡Alloggi: tutti appartamenti prenotati su booking e Airbnb (1 sola notte in hotel a Monemvasia). In totale circa 2300€
🚘Auto a noleggio con Imperial Car Rental, 995€ per 16 giorni (compresi 20€ per la consegna direttamente all’appartamento ad Atene e riconsegna in Aeroporto) una Opel Astra STW diesel (ci siamo portati il seggiolino auto per la più piccola da casa). Il noleggio prevede la possibilità di traghettare l’auto, cosa importante se come noi volete andare su un’isola.
Km percorsi 1600 circa
✈️Volo: Malpensa-Atene prenotato a fine gennaio con easyJet (781 €) più parcheggio a Malpensa (160€)
🌍Tour:
Day 1: atterrati ad Atene con più di 1h di ritardo, ci aspettava il driver di Welcome Pickups prenotato all’ultimo (perché colleghi del marito hanno riferito che in metropolitana in aeroporto erano stati assaliti per essere derubati) che ci ha portato nonostante il molto traffico al nostro appartamento. Si era fatto più tardi del previsto, quindi niente primo giro esplorativo della città, ma cena in casa e nanna.
Pernottamento per 4 notti Atene.
Day 2: La mattina visita privata guidata all’acropoli con il super esperto e paziente Giorgio che posso solo stra-consigliare (contatto trovato qui sul gruppo: ) e al pomeriggio visita al museo dell’acropoli. Cena con fantastica vista sull’acropoli illuminata presso Diodos Archaia Agoras (consigliato).
Day 3: Visita privata guidata sempre con Giorgio della città di Atene in cui percorriamo tutta la storia della città dall’antichità fino ai giorni nostri (partiamo dal tempio di Zeus Olimpo, passiamo per Plaka, l’agora romana, il mercato centrale, piazza Omonia, la trilogia ateniese e arriviamo in piazza Syntagma).
Day 4: Giriamo Atene in autonomia entrando nei siti che avevamo solo visto da fuori (antica Agora, Agora romana, biblioteca di Adriano). Al pomeriggio visitiamo lo stadio Panatenaico che ci è piaciuto moltissimo e restiamo invece delusissimi dal Licabetto (non vale la fatica e la spesa per la teleferica). Ceniamo nella taverna Psaras.
Day 5: Entriamo in possesso della macchina, carichiamo i bagagli e ci dirigiamo verso Napflio. Lungo il tragitto ci fermiamo a vedere il canale di Corinto e facciamo anche una piccola deviazione per vedere il ponte sommergibile a Isthmia (siamo talmente fortunati che lo vediamo salire, far passare le macchine e scendere di nuovo, il tutto in meno di 30 minuti). Al pomeriggio andiamo al mare a Karathona Beach (Sambala Cafè, ombrellone e lettini gratis previa consumazione).
Pernottamento per 3 notti a Napflio.
Day 6: La mattina visitiamo il sito archeologico di Micene (consiglio una guida, noi non la avevamo e si faceva fatica ad immaginare come dovesse essere il sito). Rientrando volevamo visitare l’acropoli micenea di Tirinto ma a causa del caldo il sito chiudeva alle 12 e quindi non abbiamo fatto in tempo. Da quello che si vede dal parcheggio, comunque il sito non sembra molto grande e ben conservato, però è compreso nel biglietto cumulativo che permette di visitare nell’arco di 3 giorni Micene, Tirinto, Asini, Palamidi, il Museo di Napflio and il museo Bizantino di Argo. Il pomeriggio andiamo di nuovo in spiaggia a Karathona Beach (e le bimbe si divertono sui gonfiabili che ci sono in mare al costo di 15€ a testa per 1h).
Day 7: La mattina visitiamo il teatro di Epidauro (davvero bello, mi sarebbe piaciuto poter vedere uno spettacolo serale) e il santuario di Esculapio e il pomeriggio di nuovo in spiaggia. Abbiamo cercato di visitare anche la fortezza Palamidi a Napflio, ma la hanno chiusa anticipatamente per via del caldo. Ovviamente queste chiusure sono comunicate solamente con un cartello davanti all’ingresso, nessuna informazione si trova online e nemmeno le guide lo sapevano (abbiamo incontrato un gruppo in pullman con guida che non è stato fatto entrare nonostante fossero le 11.20 perchè il sito chiudeva anticipatamente alle 12.00). La sera ceniamo alla Taverna Aiolos, consiglitaci dal proprietario del nostro appartamento, e ci trovaimoa davvero bene. Le bambine hanno potuto anche disegnare un po’ in usa sala interna in attesa dei piatti.
Day 8: Visita della fortezza veneziana Palimidi a Napflio che merita davvero. Ci dispiace solo di non aver avuto il tempo di salire (e ridiscendere) i 999 gradini che portano alla fortezza, ma dovevamo lasciare l’appartamento entro le 11.30, quindi non avevamo abbastanza tempo. Riprendiamo quindi il viaggio in direzione Monemvasia. Scarichiamo i bagagli in hotel e andiamo a visitare la “Mont Saint Michel” greca. Ci facciamo tutta la strada a piedi dall’hotel alla cittadella (2 km circa) sotto il sole cocente. Dopo un gelato preso il piazzetta per ritemprarci, decidiamo di salire fino in cima all’acropoli e alla chiesa di agia Sofia. Salita e discesa decisamente non facili in quanto i sassi sono scivolosi, ma il panorama una volta in cima è davvero bello. L’accesso è gratuito ma il cancello di accesso è aperto solo dalle 8 alle 18 e ovviamente abbiamo trovato la chiesa chiusa per via del troppo caldo (anche qui chiudeva alle 12 e nessun avviso se non direttamente alla chiesa). Il paesino è pieno di negozietti di souvenir e ristoranti, ne scegliamo uno per la cena e poi affrontiamo la strada per tornare all’hotel.
Pernottamento a Monemvasia.
Day 9-10-11: andiamo sulla piccola isola di Elafonisos per 3 giorni di solo mare e devo ammettere che Simos Beach è davvero fantastica anche se molto ventosa. Il primo giorno abbiamo provato ad andare con il nostro ombrellone, ma non c’era proprio la possibilità di tenerlo aperto. I giorni successivi abbiamo quindi pagato per ombrelloni e lettini del campeggio (ombrellone e 2 lettini in plastica 15€ al giorno, con lettini in legno 25€. C’era anche un altro stabilimento che chiedeva 30€). Per pagare i lettini con il pos bisogna andare alla reception del campeggio (potete usare l’ingresso del campeggio anche se andate in spiaggia libera). Ci sono poi dei ragazzi del bar/ristorante del campeggio che passano a prendere ordinazioni  tra i lettini (che si possono pagare con il pos!). Noi abbiamo mangiato 2 volte al ristorante ma andando su noi per stare seduti tranquilli all’ombra e non si mangia male.
Pernottamento per 3 notti a Elafonisos
Day 12: Ripartiamo da Elafonisos e ci dirigiamo nel Mani. Arriviamo a Gytheio e facciamo un po’ di mare nella spiaggia di sassolini di Mavrovuni (a 200m dal nostro appartamento) che però non è molto adatta ai bambini perché l’acqua diventa subito profonda e in più oggi ci sono molte onde.
Pernottamento per 3 notti a Gytheio.
Day 13: Mattinata alle grotte di Diros che sono parzialmente allagate e quindi la prima parte del percorso viene fatta su barchette (le guide parlano solo greco, quindi abbiamo fatto il tutto in un silenzio assurdo…). Il giro è decisamente unico anche se ho avuto più volte paura di pestare la testa intanto che passavamo con la barchetta a filo delle rocce. Proviamo a visitare Areopoli ma c’è un funerale in corso e non possiamo quindi vedere nulla (nemmeno il museo delle case a torre). Facciamo un rapido passaggio da Limeni, dove non c’è davvero nulla se non dei ristorantini affacciati sul mare, ma non essendoci parcheggio, percorriamo il porticciolo con la macchina e ce ne andiamo. Nel pomeriggio andiamo alla spiaggia del relitto vicino a Gytheio per un po’ di mare e per le foto con il relitto. Cena alla taverna TPATA sul lungomare a Gytheio.
Day 14: Oggi si va all’avventura, dobbiamo portare il papà a Capo Tenaro che è il punto più a sud d’Europea (dopo abbiamo scoperto che a causa del canale di Corinto il Peloponneso non è più considerato parte del continente e quindi il capo non è più il punto più a sud).  Arriviamo fino a dove è possibile fino alla macchina che abbandoniamo in un parcheggio e ci avviamo per il nostro “trekking” sotto il sole cocente. Dopo circa 1h e aver scavalcato un paio di colline su dei sentierini non sempre proprio sicuri, arriviamo al faro che è ovviamente non visitabile. Ripercorriamo la strada a ritroso e prima dell’ultima collinetta da scavalcare incontriamo un paio di cavalli al pascolo in libertà che si fanno accarezzare. Riprendiamo la macchina e andiamo a pranzare a Porto Kagio che è un porticciolo composto da una decina di hotel/appartamenti/ristorantini con tavolini e sdraio direttamente sulla piccola spiaggia di sassolini. Ci dirigiamo poi a Vathia dove facciamo un giretto tra le viette del paesino abbandonato e poi torniamo a Gytheio dove facciamo una passeggiata fino al faro e poi andiamo di nuovo alla spiaggia del relitto (dove però il mare mosso è sporco e ha anche riempito la spiaggia di alghe).
Day 15: Giornata di spostamento e visita alla città fortificata di Mystras. Il sito è davvero bello e grande, peccato che si poteva accedere solo dall’ingresso inferiore perché la strada per quello superiore era chiusa per lavori e che alcune parti più in alto fossero chiuse per il troppo caldo. In questo modo ci è toccato scarpinare parecchio in salita per poter raggiungere tutte le parti del sito e questo ha richiesto più tempo del previsto (e più lamentele da parte delle bambine). Finiamo talmente tardi che usciamo dal sito alle 14 e dobbiamo ancora pranzare, quindi ci fermiamo al primo ristorante che incontriamo sulla strada uscendo dal sito archeologico, lo Xenia, ed è una bella scoperta. Io ho mangiato una buonissima insalata e anche la pizza non era niente male. Ci dirigiamo poi verso Pylos dove arriviamo nel tardo pomeriggio.
Pernottamento per 3 notti a Pylos
Day 16: Passiamo la mattinata alla famosa spiaggia di Voidokilia e mio marito decide di avventurarsi (in costume e infradito) per il sentiero che porta alla grotta di Nestore e alle rovine del Paleocastro. Da quanto mi ha detto del sentiero non consiglio di farlo con i bambini, probabilmente il sentiero che arriva nello stesso punto ma parte da Divari Beach, invece è più facile, ma non abbiamo provato. Fa talmente caldo che non riusciamo a stare in spiaggia nelle ore centrali e quindi rientriamo all’appartamento per stare un po’ al fresco. Al pomeriggio decidiamo di andare a Gialova Beach e ci fermiamo al Lagoon (ombrellone e lettini a 10€ o 6€ in base alla fila e al tipo di lettini). Lì di fianco è presente “Costa Banana Water Sports” e le figlie ci costringono a noleggiare il pedalò per un’ora. Infine ceniamo in spiaggia sotto l’ombrellone per goderci ancora un po’ di relax.
Day 17: La mattina andiamo a visitare la fortezza veneziana di Methoni, che merita davvero (al tramonto poi deve essere ancora più suggestiva) soprattutto la piccola fortezza ottagonale che è costruita su un piccolo isolotto collegato al resto del complesso da una strada rialzata. Il pomeriggio visitiamo il Neo Kastro di Pylos che non ci aspettavamo così grande e ben tenuto e che quindi ci impegna tutto il pomeriggio, soprattutto perchè decidiamo di percorrere per due lati le grosse mura che lo circondano. Anche l’acropoli interna esagonale ha un suo fascino, peccato che non ci fossero in quel momento esposizioni o quantomeno dei pannelli esplicativi. La sera ceniamo in un locale del porto vista mare e poi giretto in paese.
Day 18: Ultima mattina di mare di nuovo a Voidokilia Beach dove però c’è così tanto vento che mi vola via l’ombrellone! Le bambine comunque si divertono tra le onde. Dopo un pranzo veloce nella piazzetta di Pylos ci dirigiamo a Olimpia. Arriviamo presto in hotel e decidiamo di iniziare la visita da uno dei vari musei. Qui scopriamo che il biglietto è unico per il sito archeologico e i due musei, ma che devono essere visitati tutti nello stesso giorno. Decidiamo quindi di rimandare all’indomani, ma il custode del museo, molto gentilmente ci concede di visitare lo stesso il museo e quindi per un’ora abbondante ripercorriamo la storia dei giochi olimpici dell’antichità. Il museo è davvero ben fatto ed interessante. La sera ceniamo bene alla taverna Orestis e poi facciamo un giro di shopping in paese.
Pernottamento a Olympia
Day 19: Oggi si va alla scoperta del sito archeologico di Olimpia che è molto grande e in cui abbiamo addirittura visto degli archeologi al lavoro. Il tempio di Zeus doveva essere davvero grande vista la dimensione dei resti delle colonne sparse attorno. Lo stadio invece è per le bimbe una delusione…Dopo aver visto lo stadio ad Atene, si aspettavano qualcosa di più strutturato, non un semplice campo senza tribune. Probabilmente anche qui avere una guida avrebbe fatto la differenza per interessare le bambine. Ci avevano anche parlato di una visita con visori virtuali ma non abbiamo avuto il tempo di organizzarla. Dopo il sito siamo andati a vedere il museo dove sono raccolti i vari reperti ed in particolare le varie statue rinvenute nel sito. Dopo un pranzo in un locale della strada principale ci dirigiamo a Corinto, l’ultima meta del viaggio. Ceniamo con un’ottima pizza (da Mataroa) con vista sul sito archeologico di antica Corinto.
Pernottamento a Archaia Korinthos
Day 20: Concludiamo la vacanza con una doppia visita: prima Acrocorinto e poi antica Corinto. Ad Acrocorinto, alle 9 siamo gli unici visitatori e ci inerpichiamo per il sentiero che passa dalle 3 porte di accesso al complesso. Il sito è molto ampio e tutto in salita, il tempo per visitarlo purtroppo è poco, quindi ci dividiamo e solo mio marito con le due bimbe più grandi arrivano fino al tempio di Afrodite. Io e bimba più piccola esploriamo la parte più bassa della cittadella con la chiesetta e la moschea. Andiamo poi al sito archeologico di antica Corinto la cui parte più interessante è il tempio di Apollo e le statue presenti nel museo, tra cui due Kouroi molto ben conservati. Finite le visite ci dirigiamo in aeroporto, dove lasciamo la macchina a noleggio nel parcheggio indicatoci con le chiavi nel cruscotto dove più tardi un addetto dell’autonoleggio verrà a prenderla.
Spesa totale sostenuta (compresi pasti, ingressi ai siti, souvenir): circa 7500€