Lombok

ITINERARIO: Gili Air – Cascata Sendang Gile e Cascata Tiu Kelep – Nipah Beach – Senggigi
DATE: 24 luglio 2019
Scritto da Lele
Oggi ci trasferiamo da Gili Air a Lombok con una piccola barca-taxi che la nostra guida locale di Lombok (mr. Nuvola) ci manda per prenderci. Muoversi con le valigie per Gili Air non è proprio una passeggiata, visto che le varie stradine sono sabbiose o al massimo di terra battuta! In una decina di minuti di barca arriviamo a Lombok dove ci aspetta la guida. Saliti in auto ci dirigiamo a Nord verso la nostra prima tappa: le cascate Sedang Gile e Tiu Kelep. Dopo un paio di ore di auto arriviamo a destinazione; con l’aiuto di una guida locale ci avviamo per un sentiero che entra nella foresta e che, in una trentina di minuti, dovrebbe portarci alla cascata di Tiu Kelep (che è la più lontana). Il sentiero è piuttosto stretto, da un lato costeggiato da un corso d’acqua mentre dall’altro si apre a strapiombo sulle risaie. La passeggiata è abbastanza semplice, non ci sono grossi sali scendi, però in tre o quattro punti è necessario arrampicarsi sulle rocce, scavalcare alberi caduti (a causa del terremoto dello scorso anno) e guadare in più punti il fiume creato dalle cascate. Le bambine si divertono un modo a fare tutti questi passaggi e grazie all’aiuto della guida non hanno particolari difficoltà (io invece con Beatrice in fascia in alcuni punti fatico un po’ di più). Finalmente arriviamo alla cascata e devo ammettere che ne è valsa la pena fare tutta questa fatica: la cascata è molto bella e la cornice naturale che si crea lascia incantati. Purtroppo però il terremoto dello scorso anno ha distrutto la piscina naturale che si creava ai piedi della cascata, quindi anche qui niente bagno.
Torniamo sui nostri passi; dopo 15 minuti e un’impervia scalinata, troviamo anche la seconda cascata, anche lei molto scenografica.
Dopo una veloce pausa pranzo decidiamo di farci portare in spiaggia per fare un bagnetto e riprenderci un po’ dalle fatiche della giornata.
Ceniamo nel locale della moglie della nostra guida Nuvola, il warung Amalia, dove mangiamo dell’ottimo pesce in tempura, delle melanzane fritte e un gustoso calamaro fatto alla griglia.

ITINERARIO: Senggigi – Gili Nanggu – Gili Tangkong – Gili Kedis – Senggigi
DATE: 25 luglio 2019
Scritto da Lele
Oggi visiteremo le Gili  a sud di Lombok. Di prima mattina ci dirigiamo al porto dove ci aspetta una tipica barca indonesiana che ha sul tetto due sdraio per prendere il sole.
Salpiamo alla volta della nostra prima tappa, Gili Nanggu, dove dovremmo fare snorkeling e dare da mangiare ai pesci. nel tratto di mare che separa Lombok dalle Gili ci sono un sacco di case galleggianti fatte di bamboo che i pescatori usano di notte per pescare.
Dopo pochi minuti di barca arriviamo a Gili Nanggu, una piccola isoletta con sabbia finissima e morbidissima, un vero incanto! Come consigliatoci dalla guida, al mattino abbiamo preso un po’ di pane della colazione, lo mettiamo dentro delle bottigliette di plastica, pratichiamo un buco nel tappo e le usiamo in acqua per attirare i pesci. Dopo un paio di spruzzi decine e decine di pesci ci circondano per poter mangiare le briciole di pane che escono dalle nostre bottiglie. Le bambine si divertono molto e perfino Matilde, che di solito ha paura dei pesci, gioca volentieri in acqua e cerca di toccare i pesci. Finito il bagno ci rilassiamo un po’ in spiaggia: mangiamo una banana, cerchiamo le conchiglie, facciamo un paio di giri sull’altalena. Arrivata l’ora di pranzo ci trasferiamo sull’isola di fronte, Gili Tangkong, dove vive una famiglia di pescatori che ci prepara un ottimo e abbondante pranzo: pesce, pollo, riso, verdure fritte, patate di tapioca, tofu e frutta a volontà. Assaggiamo anche un’anguria arancio/giallognola e la polpa di cocco verde (che è un velo sottile e gelatinoso all’interno del cocco).
Ultima tappa della giornata è Gili Kedis, una minuscola isoletta a qualche centinaio di metri dalla costa di Lombok, dove ci sono le stelle marine. Le bimbe scoprono così come sono fatte le stelle marine, provano a prenderle in mano e fanno qualche foto. Dopo un bel bagnetto e un po’ di relax in spiaggia, riprendiamo la nostra barca e torniamo in albergo a Lombok.

ITINERARIO: Senggigi – Mataram, Masjid Raya Hubbul Wathan Islamic Centre NTB – Rambitan il villaggio tradizionale del popolo Sasak – Kuta Beach – Sengiggi
DATE: 26 luglio 2019
Scritto da Lele
Oggi ultimo giorno di tour e dato che ieri parlando con la guida abbiamo scoperto che possiamo visitare la moschea più grande di Lombok, decidiamo di cambiare un po’ il nostro itinerario e ci dirigiamo al centro islamico di Mataran, la moschea Masjid Raya Hubbul Wathan. La moschea è veramente grande, può ospitare fino a 10.000 fedeli, ed è l’unica di tutta Lombok che può essere visitata da non mussulmani. Per entrare le bimbe devono indossare il sarong e il velo sulla testa, mentre io e Sara dobbiamo indossare una tunica che ci copre tutto il corpo e anche Sara deve mettere il velo in testa. Il corpo centrale della moschea è un unico, enorme spazio aperto dove i fedeli si inginocchiano per pregare e un piccolo pulpito da dove il “mujaidin” fa la predica. Non ci sono immagini, né statue né tutti gli ammennicoli che abbiamo noi nelle nostre chiese, solo la porta che volge verso la mecca è riccamente decorata con scritte e simboli.
Decidiamo anche di salire sul minareto, che per nostra fortuna è dotato di ascensore, e dal quale abbiamo una visuale dall’alto di tutta Lombok e delle numerose moscheee (circa 25.000).
Finita la visita della moschea andiamo a visitare un tipico villaggio di Lombok, con le case fatte di bamboo, in tetto di paglia ed il pavimento di argilla e sterco di mucca. ogni casa però in realtà è un mini-negozio e questa “forzatura commerciale” del villaggio non mi piace molto. Dopo un rapido giro e l’acquisto di alcuni braccialetti, riprendiamo la macchina e ci dirigiamo a sud, verso le famose spiagge di Lombok.
Arriviamo alla prima spiaggia che ha si una sabbia fine e morbida ma a causa del vento il mare è agitato e sporco. Facciamo un breve bagnetto, pranziamo e ci spostiamo alla seconda spiaggia, la famosa spiaggia di Kuta. Qui per fortuna il mare è meno mosso e più pulito, anche se la spiaggia è praticamente deserta! facciamo anche qui il bagno e ci arrampichiamo anche su un enorme roccia per vedere il panorama dall’alto. Anche questa giornata è giunta al termine, salutiamo la nostra guida che ci ha accompagnato in questi tre giorni e che ci omaggia di un bellissimo video fatto con le foto che ci ha scattato in questi tre giorni.

ITINERARIO: Senggigi – Bali(Sanur)
DATE: 27-28 luglio 2019
Scritto da Lele
Oggi giorno di relax, trascorriamo la mattinata in piscina tra una partita a carte (Lele insegna a Pepe i rudimenti di scala quaranta) e un bagno in piscina. Mangiamo qualcosa di veloce al bar della piscina e al pomeriggio decidiamo di farci portare da Nuvola in un piccolo centro commerciale per fare un po’ di shopping ma onestamente rimaniamo un po’ delusi e compriamo solo qualche souvenir. Torniamo in piscina per un ultimo bagno e giochiamo nell’acqua con delle poltrone gonfiabili.
Il giorno successivo prepariamo i bagagli e aspettiamo che l’autista venga a prenderci per portarci al porto. Alle 13 saliamo a bordo e dopo una traversata di circa un’ora giungiamo a Bali. Prendiamo il pulmino (che questa volta ha un autista veramente spericolato) e dopo un paio di ore di folle corsa e sorpassi al limite della legalità, arriviamo in albergo a Sanur. Il tempo di metterci il costume e siamo subito in piscina per un ultimo bangetto. La sera ceniamo  in un localino consigliatoci da Kade e poi tutti a nanna che la giornata è stata lunga e faticosa (almeno per mamma e papà).

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